Dopo aver letto Voglio tutto

Pubblichiamo in questa pagina, aggiungendo in cima alla lista quello più recente e aggiornandola nel tempo, i commenti dei lettori ricevuti sul sito come commento alle varie pagine o articoli (e dunque dando ordine alla loro presenza qui), oppure ricevute su Facebook, via email o per sms.

Vale, comunque e sempre, l’invio a scriverci e a raccontarci le vostre reazioni alla lettura del libro!

 

Oggi ho finito di leggere il libro. La risposta che aspettavo era rinchiusa in questo Tesoro incommensurabile… Offrire tutto a Lui, qualsiasi cosa si abbia. In questo dono ci si ritrova.
 (dalla nostra pagina facebook)

Salve prof Polverelli, 
mi chiamo Francesca, sono napoletana ed ho 41 anni.
Ho incontrato Marta giovedì, in una libreria di Roma mi sono trovata davanti il suo bel viso, il suo sorriso con sopra quella scritta “voglio tutto”: beh, anche io voglio tutto, le ho risposto! 
Solo dopo aver sfogliato velocemente il libro ho capito che si trattava della storia di una ragazza che aveva incontrato come me il carisma di CL. 
Il libro l’ho divorato in due giorni, se non fossi stata costretta ad interromperne la lettura a causa di forzate pause dettate dal lavoro ci avrei impiegato anche solo poche ore.
Io non ho pianto … DI PIU’ ! 
Ma non ho pianto di commozione per la “triste” vicenda di una ragazza tanto giovane, no…. io ho pianto per me: il grido di Marta, il suo struggimento, la sua costante richiesta\preghiera di essere felice “hic ed nunc”, la sua voglia matta di essere familiare con il Mistero , di essere “conquistata” da Cristo era esattamente il mio, solo che io, a differenza sua, senza neanche accorgermene quel “grido” l’ho sepolto per tanto tempo, l’ho nascosto dietro le cose del mondo, l’ho anestetizzato in mille modi diversi.
Poi il buon Dio ha detto “Francè, mò basta!!” ed è tornato alla carica nella mia vita sconvolgendola, sovvertendo l’ordine che io avevo precostituito, minando le poche certezze che avevo….come se avesse suonato un campanello per dirmi “ti ricordi ancora di me, o no?!… Fino a quando vuoi continuare a vivere come se io, pur esistendo, con la tua vita non c’entrassi?
Mesi ed anni di “vita al limite” (non sto qui a far l’elenco delle cazzate che ho combinato) per arrivare a mettermi di nuovo in ginocchio e dirgli “se è vero che io, Francesca, sono un Tu che mi fai allora “fammi Tu” nel vero senso della parola….perché se mi faccio io è la (mia) fine”.
Nel mezzo del travaglio di tutto questo arriva un giorno, giovedì scorso, che vado in San Giovanni in Laterano… salgo la Scala Santa … 28 gradini in ginocchio pregando Dio di rispondermi…. (cosi come Marta in ginocchio davanti la Madonna di Guadalupe, dove sono stata anche io anni fa), … di colmare il mio vuoto, di mostrarmi il centuplo quaggiù tra un guaio ed un altro, di darmi un segno …. 
Esco da lì entro nella libreria di fronte ed incontro Marta!
I suoi scritti hanno riaperto TUTTA la mia ferita e ci hanno buttato dentro scatole di sale grosso!
Ho ridotto il libro uno straccio, tra sottolineature, appunti, richiami etc… 
Marta ha dato corpo, seppur da morta, al mio desiderio, me lo ha spiegato come anni di scuola di comunità (forma di catechesi, dentro l’esperienza di CL -ndr-) non hanno mai fatto , mi ha spiegato il significato delle parole “conversione”, “amore”, “conquista(mi)” …. 
Potrei continuare a scriverle per ore riportando frasi del libro e come e quanto mi abbiano “preso l’anima”  ma non intendo tediarla. 
dico solo:
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE (le ultime parole di Marta) al SI di Marta, in primis, al suo SI che ha accettato di mostrarcela, al SI dei suoi genitori che, regalandoci i suoi scritti, l’hanno “donata” a noi tutti …. a me! 

Francesca

(via email mediante il sito scrittidimarta.it)


 

Buongiorno, oggi sono con Voi perchè ieri sera, leggendo il libro, sono proprio passata dalla pagina dove era scritto che oggi é l’anniversario della morte di Marta…. mi é sembrato un segno, mi si informava proprio nel momento giusto… così stamani ho recitato subito un Eterno Riposo e adesso sono qui con Voi e mi unisco in questo giorno che sarà di gioia perchè sarà una festa alla vita in cielo di Marta ed a quello che é riuscita a seminare, grazie a Voi … ma soprattutto GRAZIE A DIO…sorriderà come nella foto…. non so ancora cosa vorrà dire la lettura del libro per me, aspetto di finirlo, so solo che sto sottolineando le frasi in cui mi trovo e che fanno nascere le lacrime del cuore! Vi abbraccio!

Rosanna 

(dalla pagina di Facebook di Voglio tutto)


 

Salve professore, 

leggere il libro di Marta mi ha cambiato molto. Mi è venuta in mente una frase del Gius riportata anche nella mostra: “mostrare la pertinenza della fede alle esigenze della vita”.

Quello che mi era palese nel leggere il libro è come Marta avesse dato prova che la realtà ci è data per noi; la sua capacità di riconoscere il Mistero, sia nelle situazioni stringenti sia in quelle di gioia, permetteva a lei entrare in rapporto con Dio non dando per scontato nulla di quanto gli accadeva (come invece pretende di fare il mondo adesso, lasciandoci vivere nell’indifferenza delle cose che ci accadono). 

La frase scritta dietro il libro, “Gesù rivelati a me, donami un cuore puro, semplice, pronto ad amarti in ogni istante, un cuore che brami Te, solo Te!”, ha provocato in me due reazioni molto diverse da prima a dopo aver letto il libro. Una volta letto il libro ho capito che Cristo va mendicato, l’incontro con Lui va mendicato e Lui risponde nella realtà, in una maniera talmente originale che quando immaginiamo come potrebbe rispondere non ci azzecchiamo mai.

Vedo che per poter dare un significato preciso alla mia vita, uno scopo preciso e per poter stare di fronte alla realtà bisogna bramare di entrare in rapporto con Gesù. 

Leggere questo libro mi ha aiutato molto a capire la risposta alla domanda posta da un alunno, che dico ora parafrasando, “perché Dio se c’è non si fa vedere?” (pag. 88-89). Dalla risposta di Marta ho capito che Dio non si fa esplicitamente vedere perché non ci vuole suoi burattini, ma ci da la massima libertà di seguirLo. Siamo noi che decidiamo di andare dietro a quello che la realtà ci pone davanti. 

Percepire questo pone alla mia vita un gusto nuovo, vedere che le cose che mi accadono non sono a caso, ma sono per me. Vedere come i talenti che mi sono stati donati, principalmente lo studio e il saper suonare un po’ la chitarra, possono essere usati per servire Lui e quindi andare incontro ai bisognosi con un’ umanità che viene dall’incontro con Cristo.

La ringrazio molto professore, spero di verderla presto, 

 Cordiali saluti

Francesco (ex alunno del prof. Polverelli)


 

Sono tanto felice di essermi imbattuta nella storia di Marta, perché sono vite come la sua, come quella di Chiara Badano e di Giulia Gabrieli che ci aiutano ad avere speranza è ad andare avanti nonostante tutte le sofferenze che ci stringono il cuore. Grazie per il tuo esempio e al tuo sguardo sereno

Sabrina


 

Cose dell’altro mondo in questo mondo.
Nel dialogo che questa ragazza ha tenacemente vissuto con il suo cuore, quel che mi si è reso evidente è che il Mistero non è il nome che diamo a quel che del reale ancora non conosciamo, ma è una realtà, un Tu a cui possiamo dire “Conquistami!”.
E Marta ci testimonia che non c’è nulla di più umano in questo.
L’urgenza che è stata di questa ragazza sta diventando sempre di più la mia urgenza, l’alzarmi al mattino e davanti allo specchio dire con disarmante semplicità, ma non senza dramma, come è stato per lei, “Io sono Tu che mi fai!”. In questo ho ben chiaro che non mi sostituisce nessuno. L’ho reimparato da Marta, che non ho mai conosciuto ma che adesso ho incontrato. Una cosa dell’altro mondo in questo mondo.

Max

 


 

“Voglio tutto”, la storia di una ragazza che ha sempre vissuto pienamente il quotidiano per trovare ciò che la potesse rendere felice. Quello che cercava,e che ha trovato, Marta non è una felicità momentanea, fatta di pochi istanti che passano subito; quella di Marta è stata la ricerca della VERA Felicità, quella che ti riesce a soddisfare anche nei momenti più difficili. Quando una mia professoressa ha consigliato alla mia classe di leggere questo libro, di leggere la storia di questa sua carissima amica, ho subito accettato la proposta e l’ho comprato. Non avrei mai creduto che pian piano sarebbe diventato il mio compagno di viaggio per tutta l’estate, in particolare dopo aver perso una persona a me molto cara. E’ incredibile come il desiderio profondo che aveva Marta sia lo stesso mio e di tutti noi. Non bisogna mai censurare le nostre domande. Se il Suo disegno non corrisponde al mio bisogna domandare sempre e pregare; Lui non tarderà a mandare i Suoi segni per farci capire qual’è la nostra vocazione. E’ proprio questo che ha fatto questa ragazza. Anche nella malattia non si è mai stancata di chiedere. Era talmente grande il suo desiderio di felicità da non permetterla di vivere passivamente le sue giornate. Mi ha colpito molto una frase di Carron alla giornata di inizio anno di Gs di due anni fa: “Nei loro volti ho intrapreso qualcosa di più che umano, qualcosa di Divino. È Gesù che si fa per noi compagno di viaggio per non perdere l’attrattiva del vivere, PER NON VIVERE INUTILMENTE!!” . Marta, grazie alla compagnia che ha incontrato,grazie ai suoi più grandi amici, è stata sempre accompagnata da Qualcuno. E’ proprio da questo incontro che lei è riuscita sempre a non perdere la speranza e ad avere la certezza che LA MORTE NON E’ L’ULTIMA PAROLA.
Carissima Marta, grazie davvero!! Mi hai aiutata tanto in questo periodo.

Maria Felicita

 


 

È stata molto più di una lettura. Una meditazione sul significato della vita, dell’amore, della fede che penetra fino al midollo. Per questo, commosso e grato a chi ha permesso di conoscerla così.

Cesare Conti

 


 

La storia di Marta Bellavista ( Voglio tutto, edizioni Itaca) mi ha fatto compagnia in tutto il periodo estivo, letta e riletta, è entrata dentro la scansione lenta e contemporaneamente veloce del tempo aprendo degli squarci di grande intensità umana.
Ciò che colpisce e commuove di Marta è l’impegno totale che lei vive con il suo cuore, il desiderio che vibra in lei è senza limiti, segnato da quello che le accade, dalla malattia come dagli incontri non si ripiega su se stesso, non si deprime e ne avrebbe tutte le ragioni, ma al contrario più è affaticato, attaccato, messo alla prova più emerge in tutta la sua forza e si tende a ciò da cui origina, a quell’infinita tenerezza che è la promessa con cui la vita inizia e nelle cui braccia finisce.
La vita di Marta è la testimonianza di cosa sia il centuplo quaggiù, la sua esistenza è drammatica, e proprio in questo si evidenzia che a definirla è il Tu di Cristo che la fa in ogni momento.
Ha potuto tenere aperto il desiderio all’infinito, ha potuto non ridurlo ma esaltarlo perché ha vissuto in rapporto con un Tu e a Lui ha consegnato se stessa, è in questa consegna totale che la sua vita si è compiuta.
Mai un libro mi ha così avvinto, tanto da leggerlo e rileggerlo, perché porta dentro ogni parola uno spiraglio di apertura al Mistero e lo scorri e riscorri perché c’è ogni volta qualcosa ancora da scoprire, c’è qualcosa ancora da scoprire, la sua è la testimonianza di come la fede renda possibile vivere tutto, desiderare tutto, volere tutto, perché è Lui, il Signore, a venirci appresso dentro ciò che ci accade, attraverso ciò che accade. Marta ha saputo riconoscere la vicinanza di Cristo a lei dentro ciò che le è capitato, e più ne avvertiva la presenza, la sua umanità ferita, toccata, rifioriva, si realizzava per il destino buono che le era stato promesso.

Gianni Mereghetti

 


 

La cosa che mi ha colpito di più di questo libro è che una ragazza di vent’anni avesse già ben chiare certe realtà di se stessa, a cui spesso noi adulti approdiamo con fatica. Forse il Signore le ha dato un discernimento tale fin dall’adolescenza, insomma le ha fatto fare un cammino in velocità, perché aveva deciso che se la sarebbe presa presto, e per lasciar a noi e a tanti giovani una testimonianza come questa, di una freschezza stupenda, e ne abbiamo tutti un gran bisogno. Anche noi adulti… un’intensità di fede in una ragazza come Marta deve interrogarci tutti e dare speranza a tutti. Le vie del Signore sono davvero infinite e misteriose…

Tiziana Menotti


Marta ha regalato vita alla vita, grande !!!

Gerardo V. Lo Russo


Giorgio,  grazie!!!
Il libro della Marta e’ bellissimo. Lei è vissuta veramente intensamente perché ha vissuto davanti a una Presenza. È’ questo che io sinteticamente sento di trattenere di più. È’ anche questo che mi fa un Bene grandissimo durante la giornata. È anche il Bene che altri che lo stanno leggendo mi testimoniano per loro. Sono veramente tanti i frutti che nascono dalla sua vita davanti a Gesù. Per questo pensandola mi viene sempre in mente quel versetto del Magnificat che dice:” poiché ha guardato all’umiltà della sua serva , d’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata”. Le si addice proprio.
Ciao, grazie ancora. Un abbraccio a tutti , un saluto particolare per Elena.

DL


Leggerlo è stato un po’ come “violare” la profonda intimità tra due sposi… oggi uniti!

Matteo Montemaggi


Ciao, Emanuele! Volevo ringraziarti per il libro sulla Marta. Non mi sono mai riconosciuta tanto in una persona come in lei, è incredibile come una che non ho conosciuto possa farmi una compagnia tale: le stesse paure, le stesse domande, la stessa intensità di desiderio. Ma soprattutto la stessa unica risposta che soddisfa il cuore. Grazie di essere stato strumento di ciò.

Sara De Marchi


Grazie Elena e Giorgio per il dono che avete fatto a me e a tutti concedendoci di conoscere pensieri, sentimenti, desideri…, insomma squarci di vita di Marta. Per me non è stata una lettura, ma un’invasione di stupore, affascinato dalla sua solarità, dal suo desiderio di vita vera, dalla sua tenacia e domanda continua che Gesù diventasse un tutt’uno con lei, in una familiarità semplice, ma profonda. In Marta si avverte questa unità in tutte le cose che vive, nei rapporti con le persone, che la fa vibrare di un’umanità affascinante che solo Lui le può dare. E’ il “voglio tutto” che non lascia da parte niente, che non scarta niente ( non c’è in lei la “cultura dello scarto”), per cui nulla è fuori posto, partendo da “Cristo me trae tutto tanto è bello!”
Ho anche avvertito tutta la mia meschinità, tutte le mie resistenze a lasciarmi afferrare da Lui, ma ho sentito anche il risveglio di un desiderio grande a che questo accada un po’ più anche a me. ” Come può un uomo vecchio nascere di nuovo?” Provo a portarmi dentro questa domanda, perché una vita traboccante come quella di Marta è proprio il “centuplo”, una dimensione spaziale che desidero anche per me.
Grazie Emanuele, perché sei stato il tramite di questa conoscenza, che solo uno sguardo commosso a qualcosa che stava capitando anche a te, poteva esprimere in un modo così pieno di fascino.

Zizzo


Questo libro è di una potenza straordinaria: la potenza di Gesù che entra nella vita!
Il lavoro fatto mi sembra davvero bello perché la fa venire fuori e conoscere attraverso le sue parole, e comunque c’è un ordine, un filo che aiuta! 
Grazie!

Giovanna Lelli


Di fronte a queste PERLE non si può che rimanere in un silenzio contemplativo…come la perla è diventata tale per le piccole particelle di sabbia che via via l’hanno “torturata” ma che infine ci appare la meraviglia di Dio!

suor Piera


Sono una mamma di Busto Arsizio. Ho conosciuto Marta pochi mesi prima che salisse al cielo. Ci aveva chiesto se qualcuno poteva accompagnarla a Messa durante la settimana e io, insieme a qualche altra mamma, lo abbiamo fatto piú che volentieri. È stata per me l’incontro con una persona che aveva veramente affidato totalmente la sua vita nelle mani del Signore. Quindi quei pochi mesi sono stati per me una Grazia infinita! Ogni giorno la mia preghiera per lei, per affidarle le mie preoccupazioni certa che intercederá presso quel Gesú che tanto ha amato e di cui ora gode pienamente.

Laura


 

Ieri abbiamo ricevuto una carezza dolcissima e potente ricca di misericordia, una sferzata di energia. Il Buon Dio sceglie sempre strane strade ma le azzecca tutte, in casa aleggiava un grande PERCHE’ che esigeva un urgente risposta ed eccola pronta tra le righe di un libro, tra le pieghe di una storia meravigliosa e a dir poco commovente GRAZIE MARTA. 

Dalla pagina facebook di Gloria


 

Comprato e letto in macchina aspettando i miei figli …. GRAZIE GRAZIE E GRAZIE ANCORA a chi lo ha scritto e alla sua famiglia che ha aperto a tutti noi la vita, il cuore e l’anima di Marta. Avevo intuito ascoltando il dialogo tra lei e suo padre mandato su Radio Maria la presenza di una grande persona, di notevole spessore ma leggere tra le righe di un libro il suo rapporto profondo e fondamentale con Dio che ha scandito tutta la sua esistenza fino alla croce e alla resurrezione è stato commovente e per me, mamma, una grazia enorme e per i miei figli la possibilità’ di tante risposte alle domande che hanno sul senso della loro giornata e di come si possa vivere donandosi anima e corpo a chi ti ha fatto con gusto e pienezza. (Speriamo lo leggano veramente tutti! I miei figli se lo stanno mangiando… ce ne bisogno enormemente!). 

Gloria

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